ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE

ANALISI DEL BANDO E REDAZIONE DELLA PROPOSTA

Per redigere un buon progetto occorre leggere attentamente il bando e analizzare i criteri con i quali saranno valutate le candidature: più ci si attiene a quanto prescritto dal bando, più aumentano le chance di ottenere il finanziamento.

È importante avere una buona conoscenza della lingua inglese per la comprensione del bando e per la redazione del progetto: la candidatura, infatti, sarà sottoposta alla valutazione dei funzionari della Commissione europea oppure ad esperti che provengono da tutti gli Stati dell’UE.

Nella fase di scrittura è bene utilizzare:

  • terminologia rilevante nel contesto del Programma e della Call for Proposal (termini appropriati al contesto in cui si colloca il progetto);
  • linguaggio coerente in tutte le sezioni che compongono la proposta;
  • tabelle e grafici idonei a raffigurare gli elementi di contesto e i dati di riferimento del progetto.

ELEMENTI CHE DEVONO ESSERE ESPLICITATI NELLA PROPOSTA

  1. Gli obiettivi che il progetto intende perseguire (inclusi gli indicatori prescelti per valutarne l’effettivo raggiungimento).
  2. La ripartizione delle attività tra i soggetti del partenariato (“chi fa cosa”), coerentemente con le competenze di ciascun soggetto.
  3. Gli output (detti anche “deliverable”) attesi (ad esempio uno studio, una ricerca, un prototipo industriale, un evento, etc.).
  4. I tempi di realizzazione delle attività e la descrizione delle diverse fasi in cui si articolerà il progetto (i cosiddetti “work package”).
  5. La suddivisione del budget per categoria di spesa e per soggetto partecipante.
  6. Il valore aggiunto europeo, ossia la proposta deve dimostrare che, in assenza del finanziamento erogato, l’attività non potrebbe essere realizzata oppure avrebbe un impatto decisamente minore.
  7. Le modalità scelte per dare visibilità ai risultati del progetto al termine della sua realizzazione e i destinatari dell’attività di informazione.

Generalmente i Programmi prevedono che la presentazione delle candidature avvenga in una fase unica; tuttavia, ci sono Programmi (come ad esempio Horizon 2020 oppure LIFE per i progetti integrati) che in alcune Call for Proposal richiedono la presentazione di una concept note e, solo in caso di valutazione positiva, la trasmissione della full proposal.

TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE

La proposta deve essere inviata alla Commissione europea nei tempi e secondo le modalità previste dal bando. Si raccomanda di prestare molta attenzione alle regole per non rischiare di essere esclusi per mancanza del rispetto dei requisiti di forma (ad esempio: candidatura inviata fuori tempo o documentazione incompleta).

È quindi importante che il Capofila coordini scrupolosamente la fase di raccolta della documentazione richiesta dal bando e che i partner collaborino efficacemente, così da non incorrere in ritardi o omissioni di documenti.

SERVIZI PER L'ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE

Per ricevere assistenza nella fase di elaborazione della proposta progettuale è possibile contattare:
Per le PMI e Università/centri di ricerca

SIMPLER

SIMPLER mette a disposizione esperti capaci di supportare la messa a punto della proposta progettuale. In particolare, offre un servizio personalizzato di assistenza alla partecipazione ai bandi del Programma Horizon 2020, che comprende la verifica di fattibilità dell’idea progettuale e la lettura critica della proposta al fine di evidenziare eventuali criticità e fornire suggerimenti nel tentativo di migliorare le possibilità di successo.

Per maggiori informazioni utili alla partecipazione ai bandi europei dedicati alla ricerca e all’innovazione è possibile scrivere a simpler2@finlombarda.it.



Visita il sito di SIMPLER: www.eensimpler.it


Per amministrazioni pubbliche e cittadini

PIATTAFORMA OPEN INNOVATION

La Piattaforma offre community su tematiche specifiche per la condivisione delle proposte progettuali e strumenti di project management (descrizione e contenuti del progetto e delle fasi di sviluppo, misura di finanziamento di riferimento, gestione del partenariato, gestione dei tempi progettuali e delle voci di spesa del budget di progetto). Inoltre, la Piattaforma consente di utilizzare le community di supporto, ad esempio sullo Strumento PMI del Programma Horizon 2020, come momento di scambio di opinioni, confronto e valutazione per avere suggerimenti su come meglio predisporre la proposta. Open Innovation mette a disposizione anche una serie di strumenti volti a sostenere la creazione di ecosistemi di innovazione intorno a temi strategici, individuati nella strategia di specializzazione intelligente di Regione Lombardia. Questi strumenti permettono di promuovere l'aggregazione di community (gruppi di parti interessate a uno specifico argomento), facilitando la creazione di discussioni, la condivisione di notizie e la gestione del flusso di lavoro di un processo collaborativo (dall'idea al progetto), così da garantire ulteriormente contaminazione incrociata mediante l’utilizzo della stessa piattaforma e metodologia. Il processo collaborativo è guidato da sfide e obiettivi comuni anziché dalle esigenze specifiche delle aziende. Non sono stati impostati limiti di partecipazione di altre regioni o Paesi.



Visita il sito della Piattaforma: http://www.openinnovation.regione.lombardia.it


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